Il mondo degli adattatori è vasto e difficile da circoscrivere. Ciò è dovuto alla grande varietà di filettature e innesti in dotazione alle ottiche e agli accessori.
In astronomia si sono affermate due misure, che spesso vengono indicate in pollici ("):
- 1,25" corrispondenti a 31,8 millimetri
- 2" corrispondenti a 50,8 millimetri
Molti oculari, ma anche fotocamere, sono dotati di un barilotto con una di queste misure che permette di collegarli al telescopio.
Per inserire un barilotto da 1,25" in un portaoculare da 2" è necessario un adattatore 1,25"/2". È un esempio di riduttore: da un innesto più grande si ottiene una misura inferiore. Nel caso contrario si parla di un estensore.
Un altro importante ambito di impiego è quello fotografico. Gli adattatori fotografici permettono di collegare una fotocamera all’ottica o agli accessori. In questo caso è molto comune la filettatura T2 (M42x0,75), per un innesto a vite. Le fotocamere più leggere e senza molti accessori possono però essere collegate al telescopio anche tramite un raccordo a naso.
In astrofotografia è importante che l’apertura libera sia abbastanza grande da illuminare appieno il sensore (senza vignettatura) e che il punto di messa a fuoco sia sufficientemente esterno.